San Pio é stato trasferito nella cripta con cupola di oro della nuova chiesa. Con tutta franchezza,pur rispettando le decisioni del clero locale e delle autorità ecclesiastiche, non condivido questa decisione. Proviamo a spiegare. Indubbiamente la traslazione é stata adottata per onorare il santo ed in perfetta buona fede. Siamo però certi che quella nuova collocazione non sarebbe affatto piaciuta al santo, e risulta poco credibile e coerente con la povertà francescana alla quale tutta la vita di Padre Pio si é ispirata. La Chiesa cattolica rivendica sobrietà negli stili di vita: una giusta richiesta. Ma tale indicazione deve essere sempre seguita da fatti concludenti e coerenti, e non a parole. La nuova dimora, esteticamente apprezzabile, certamente rende onore al Santo, ma non crediamo che Padre Pio la avrebbe desiderata. Lui stava bene nella vecchia cripta del convento dove é vissuto e riteniamo le rivendicazioni di alcuni fedeli fondate. Inoltre la nuova Chiesa di Renzo Piano ci pare esteticamente brutta e molto simile ad un palazzetto dello sport. Padre Pio ha sempre vissuto in povertà e trasferirlo dal " suo" luogo ad altro, con le migliori e rette intenzioni, non giova. Si fa indirettamente il gioco di coloro che accusano e censurano il fenomeno del piismo e dello sfruttamento economico della immagine del santo, che ( per amor di onestà), alcune volte si manifesta con eccessi  degni di un mercato. Dunque, sarebbe stato meglio lasciare il santo dove riposava ,Padre Pio non avrebbe approvato.